
Radicali liberi: due test per individuarli e combatterli
I radicali liberi sono molecole d'ossigeno che mancano di un eletttrone e rubano l'elettrone mancante ad altre cellelule dell'organsmo. Sono pertanto tossine altamente aggressive che possono colpire qualsiasi tessuto del nostro corpo. Sono prodotti in gran quantità in condizione di stress (malattie, uso di farmaci, pillola antifecondativa, radiazioni, fumo, abuso di alcol, cattiva alimentazione, stress pricologico, sedentarietà o attività fisica eccessiva). Se in quantità modeste sono un normale prodotto della nostra vita quotidiana, quando eccedono, però, possono assiociarsi a divese malettie croniche quali artrite, malattie della pelle, malattie respiratorie, malattie cardiache, arteriosclerosi, invecchiamento precoce, demenza e alcuni tipo di tumore, solo per citarne alcune.
Data la loro pericolosità, è molto utile conoscere la propria situazione clinica per valutare il rischio di andare incontro a qualcuna delle patologie prima descritte e, più in generale, per arginare (attraverso le correioni dello stile di vita e il ricorso ad eventuali cure indicate dal medico) il loro impatto sulla salute.
A tal proposito, esistono due test, entrambi disponibili presso lo Studio, in grado di valutare il "tasso" di radicali presenti in un dato momento nell'organismo, si tratta del D-ROM e del BAP Test:
- il D-ROM Test valuta la quantità di radicali liberi presenti nell'organismo (in altri termini, il livello di intossicazione)
- il BAP Test valuta le capacità dell'organismo di "neutralizzare" i radicali liberi (sia quelli già presenti, sia quelli che possono maniferstarsi in condizioni di forte stress per l'organismo ). Questo test è particolarmente importante per capire se il nostro organismo può andare in difficoltà e quindi mettersi a rischio di ammalarsi sia in condizioni normali, sia in condizioni estreme.
I test si eseguono a livello ambulatoriale sul sangue capillare: il sangue viene prelevato raccogliendone una goccia tramite leggera e indolore puntura sul polpastrello.
Se i test rivelano un disequilibrio tra radicali e antiossidanti, il medico interviene strutturando un programma su misura per il paziente, che comprenda delle modifiche dello stile di vita e delle correzioni della condotta alimentare o ancora, sinergicamnete, ricorrendo a farmaci (per lo più naturali) che ostacolano la formazione o favoriscono lo smaltimento dei radiclai liberi.
I radicali liberi sono nemici "invisibili" della nostra salute; portiamoli alla luce e eliminiamoli per salvaguardare il nostro benessere!